Apparente calma sui mercati energetici. Con stoccaggi pieni e tagli previsti alla produzione, l’Europa è pronta per l’inverno

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Gas Naturale

Alla chiusura di venerdì 7 ottobre sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti livelli di prezzo1:

  • TTF Olanda 156.2 €/MWh (-32.6 €/MWh)
  • PSV Italia 129.6 €/MWh (-34 €/MWh)
  • HenryHub USA 23.8 €/MWh (-0.2 €/MWh)
  • NBP Regno Unito 112.5 €/MWh (-25.3 €/MWh)
  • JKM Asia 120 €/MWh (-15.5 €/MWh)

Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

Prosegue con costanza il calo dei prezzi sul comparto energetico. Nonostante i movimenti infrasettimanali si mostrino piuttosto altalenanti, ormai da qualche settimana i prezzi sono in discesa.
Con il livello degli stoccaggi che ha raggiunto con anticipo il target del 90%, le quotazioni attuali stanno scontando la molto probabile revisione dei piani industriali per questo autunno-inverno: molte aziende saranno costrette, a causa degli ingenti costi per l’energia che hanno affrontato e stanno affrontando, a rivedere le proprie tabelle produttive e a prelevare meno gas o energia elettrica.
Altri fattori che stanno esercitando una pressione al ribasso sono sicuramente le temperature più alte della media stagionale, che ritardano l’avvio dei vari impianti di riscaldamento, e gli importanti arrivi di GNL di questo periodo: i flussi verso l'Europa nord-occidentale, secondo Bloomberg, sono ai livelli stagionali più alti dal 2016.
Sul fronte geopolitico, continuano le indagini riguardo ai danni sui gasdotti NordStream, con Reuters che riferisce la presenza di un caccia statunitense nel Baltico poco dopo la prima esplosione. La Marina degli Stati Uniti sostiene si tratti di un’esercitazione di routine. In ogni caso sembrerebbe in indebolimento l’impatto del conflitto in Ucraina sui mercati energetici.

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Petrolio

Sul mercato petrolifero, venerdì 30 settembre i prezzi quotati sono nettamente aumentati: il Brent è stato quotato a 97.9 $ al barile (+12.8 $), l’Oman/Dubai a 91.4 $ al barile (+9.7), mentre il WTI ha raggiunto i 92.6 $ al barile (+13.2 $).

Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio

Dopo il minimo relativo raggiunto a fine Settembre, le quotazioni di Brent e WTI stanno sperimentando un nuovo rialzo dovuto principalmente alla decisione dell’OpecPlus di tagliare le forniture di 2 milioni di barili al giorno.
Si è concretizzata come previsto, dunque, la strategia dell’Organizzazione. Occhi puntati ora sul possibile aumento dei tassi di interesse che continua a tenere vivo il rischio di una recessione, variabile che potrebbe causare un crollo della domanda. Fattore che potrebbe esercitare pressione rialzista è invece la situazione legata ai casi di Covid in Cina: nell’ultimo periodo sono in netto calo, un eventuale allentamento delle misure restrittive potrebbe dare una spinta alla domanda.

Carbone Termico

Si segnala infine, il prezzo del carbone termico spot Europa che venerdì ha raggiunto il livello di 267 €/Ton registrando una variazione settimanale di oltre i -50 €/Ton, mentre il prezzo del carbone termico spot Australia ha chiuso a 393.8 €/Ton, con una variazione settimanale di -24.4 €/Ton.

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

Settimana positiva la scorsa per il mercato del carbone: i livelli dell’acqua del Reno hanno consentito alla maggior parte delle chiatte di operare a pieno regime. Il punto di strozzatura di Kaub ha fatto registrato un picco di 268 cm a metà settimana, di gran lunga superiore alla media di Agosto (109 cm). Ci sono inoltre evidenze riguardo a carichi di carbone di origine russa scaricati nei porti europei: le navi provengono dalla Lettonia, che non produce volumi importanti internamente. È plausibile dunque che le autorità stiano concedendo, caso per caso, eccezioni al divieto dell’Unione Europea sulle importazioni di carbone russo (provvedimento datato 10 Agosto).

1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa riferimento al prezzo registrato venerdì 7 ottobre 2022. Il valore in parentesi indica la differenza con il venerdì precedente.