Blocco Nord Stream 1 e alte temperature: continuano le tensioni sui mercati energetici

Andamento settimanale degli energetici

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Petrolio

Alla chiusura di venerdì 8 luglio, nel mercato petrolifero sono stati raggiunti i seguenti livelli di prezzo: il Brent è stato quotato a 107 $ al barile (-4.6 $), l’Oman/Dubai a 95.4 $ al barile (-3.8 $), mentre il WTI ha raggiunto i 104.8 $ al barile (-3.6 $).

Grafico 1: Andamento prezzo del petrolio

I prezzi del greggio sono crollati la scorsa settimana: le quotazioni dei principali hub internazionali sono ora in fase di test sulla soglia psicologica dei 100 $ per barile, area che potrebbe fornire supporto nei prossimi giorni.
Gli investitori temono per l’evoluzione della domanda dopo che in Cina, più precisamente a Shanghai, è stata scoperta la nuova contagiosa sottovariante di Omicron. Lo spettro di nuovi lockdown e la recessione economica sono i fattori che in questo momento pesano maggiormente. Al momento non vi sono novità in merito alle sanzioni occidentali sulle forniture di petrolio russo: nei giorni scorsi il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che ulteriori sanzioni potrebbero portare a conseguenze “catastrofiche”. Come anticipato la scorsa settimana, è stato confermato il controverso incontro tra Biden e Mohammed bin Salman, proprio in Arabia Saudita: l’obiettivo è quello rafforzare il legame tra i due paesi e allontanare la Russia. Il presidente americano nel suo tour in Medio Oriente farà anche tappa in Israele.

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Gas Naturale

Alla chiusura di venerdì 8 luglio sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti prezzi1:

  • TTF Olanda 175.2 €/MWh (+27.4 €/MWh)
  • PSV Italia 187.2 €/MWh (+31.7 €/MWh)
  • HenryHub USA 20.5 €/MWh (+1.5 €/MWh)
  • NBP Regno Unito 104.2 €/MWh (+8.3 €/MWh)
  • JKM Asia 132.2 €/MWh (+5.6 €/MWh)

Grafico 2: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

Le principali novità riguardo il mondo del comparto energetico del gas ruotano attorno al blocco preannunciato del gasdotto Nord Stream 1 per attività di manutenzione.
Lo scenario a cui assisteremo coinvolgerà non solo Russia ed Europa, ma anche il Canada. La Siemens Canada, infatti, fornitore incaricato della manutenzione, avrebbe il divieto di azione a causa delle vigenti restrizioni contro la Russia. Se ciò non avverrà, però, sarà concreto e tangibile il rischio che la Russia sfrutti il pretesto per non riaprire il Nord Stream 1. La nota positiva è che con questa forzata “collaborazione” i mercati potrebbero rivedere la luce dopo settimane di buio pesto.
Segnale positivo anche dallo sciopero in Norvegia, che è stato annullato grazie a un accordo tra le parti: riparte così la produzione.
I segnali rialzisti sono legati invece al fatto che il gas a disposizione dell’Europa sarà meno: la manutenzione del Nord Stream 1, che è ricorrente, in situazioni di normalità veniva parzialmente compensata dall’aumento dei flussi sul gasdotto Yamal o tramite l’Ucraina; scenario oggi impossibile, per via delle sanzioni. Allo stesso tempo, le alte temperature di questo periodo scateneranno un aumento della domanda di energia per il raffrescamento, fattore che complicherà il riempimento degli stoccaggi per questo inverno.

Carbone Termico

Si segnala infine, il prezzo del carbone termico spot che venerdì è stato quotato al prezzo di 375 €/Ton (+21 €/Ton).

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

L’esplosione delle quotazioni gas spinge verso l’alto i prezzi del carbone a causa di una maggiore domanda per la produzione di energia. Nei giorni scorsi il governo australiano ha pubblicato il conto economico legato alla vendita di carbone al di fuori del Paese: l’export nell’esercizio 21/22 ha generato guadagni per 39 miliardi di dollari, contro i 16 miliardi dello scorso anno.
In Europa invece, continua a destare preoccupazione il livello del fiume Reno, la via d’acqua più importante dell’Europa occidentale, ai livelli più bassi da almeno 15 anni, che rischia di vanificare gli sforzi della Germania per trovare un’alternativa al gas russo.


1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa riferimento al prezzo registrato venerdì 8 luglio 2022. Il valore in parentesi indica la differenza con il venerdì precedente.