I coils laminati a caldo sul mercato americano e cinese

Da diverse settimane sembra essere iniziata l’inversione di tendenza delle quotazioni giornaliere dei coils sulle principali borse merci

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Ferrosi LME Determinanti dei prezzi

Nel corso del 2021 si sta assistendo a una delle crisi di prezzo più significative degli ultimi anni: quella delle commodity.
L’aumento dei prezzi delle materie prima ha travolto quasi tutti i settori, principalmente a causa del mismatch creatosi tra domanda e offerta a seguito della ripresa economica delle attività post crisi pandemica. Tra i settori che maggiormente hanno beneficiato del rincaro vi è il comparto dei metalli ferrosi.
Per poter monitorare la dinamica dei prezzi dei metalli ferrosi, è possibile analizzare l’andamento dei coils laminati a caldo, uno dei benchmark di mercato più significativi dell’acciaio.
I coils o HRC (hot rolled coils) sono semilavorati dell’industria siderurgica utilizzati in diversi settori quali l’automotive e l’elettronica.

Il grafico che segue mostra l’andamento dei prezzi giornalieri dei coils laminati a caldo quotati presso la London Metal Exchange e la Chicago Merantile Exchange per il mercato statunitense da marzo 2019.

Grafico 1: Andamento giornaliero dei prezzi dei coils in USA

Si osserva che il principale momento di tensione negli Stati Uniti si è registrato a partire dalla seconda metà del 2020, quando le quotazioni dei coils sono balzate a livelli record, passando dai 500$ per tonnellata ai 1900$.
Tuttavia, da alcune settimane si è di fronte ad un’inversione di tendenza: dopo mesi di costanti aumenti i coils sul mercato americano sembrerebbero mostrare i primi segni di debolezza. Negli ultimi 15 giorni infatti le quotazioni sono diminuite del -4% presso la London Metal Exchange e del -6% presso la Chicago Mercantile Exchange. Il principale motivo che sta spingendo le quotazioni al ribasso è la minore domanda registrata, un segnale ribassista tipico delle settimane precedenti la festa del Ringraziamento che segna, generalmente, l'inizio di un periodo di rallentamento.

Grafico 2: Andamento giornaliero dei prezzi dei coils in Cina

Segnali calmieratori del prezzo dei coils stanno provenendo anche dal mercato cinese. Dopo il picco massimo raggiunto nel maggio 2021, in cui la quotazione dei coils per il mercato cinese ha oltrepassato i 1000$ per tonnellata sia al London Metal Exchange che alla Shanghai Future Exchange, da alcune settimane è in corso un trend opposto. Negli ultimi 15 giorni, le quotazioni dei coils sono diminuite del 14% presso la LME e del 11% presso la SHFE.
Secondo gli analisti, il motivo di tale inversione di tendenza è principalmente riconducibile all’attuale contesto di debolezza della domanda: il Governo cinese avrebbe infatti imposto forti restrizioni al consumo di energia elettrica in previsione del controlli sull’inquinamento per le prossime Olimpiadi.

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