Il gas naturale non si ferma

A ottobre registrati nuovi massimi storici

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Energetici Congiuntura

Sul mercato europeo del gas naturale continua la crescita dei prezzi. Anche a ottobre 2021, infatti si registrano variazioni tendenziali elevate: rispetto allo stesso mese dello scorso anno il prezzo in euro ha subito un aumento pari al +569%.
Il grafico che segue mostra l’andamento del prezzo spot del TTF, hub olandese, quotato all’Intercontinental Exchange (ICE) espresso in euro per tonnellata.

Gas Naturale Olanda Spot, € per Ton

Lo squilibrio tra domanda e offerta in atto sul mercato del gas è aumentato sempre di più con la ripresa delle attività economiche, che in Europa ha avuto luogo a partire dall’estate 2020 e si è intensificata sul finire dello scorso anno, in concomitanza con l’arrivo della stagione invernale (nel 2020 particolarmente fredda). Ciò ha comportato una maggiore richiesta di gas sia per il riscaldamento sia per la produzione di energia elettrica. Durante l’estate 2021 la domanda è rimasta elevata, soprattutto per la produzione di energia elettrica, e ciò ha implicato l’accantonamento di minori riserve per il resto dell’anno.
Dal lato dell’offerta, i partner europei più importanti, principalmente Russia e Norvegia, hanno fornito quantità minori, come osservato nell’articolo, contribuendo a creare la tempesta perfetta del mercato del gas in Europa.

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Ciò che si sta verificando in Europa è dovuto anche a come si è evoluto il mercato del gas. Secondo l’articolo del prof. Alberto Clò, negli ultimi anni è cambiata la tipologia di contratti di fornitura del gas. In precedenza, infatti, i contratti avevano un orizzonte temporale di lungo periodo e ciò permetteva di avere dei prezzi stabili, su livelli medio-alti e con poche fluttuazioni.
L’abbandono di questa tipologia di contratti avrebbe dovuto portare a beneficiare di prezzi più competitivi. In una fase, come quella attuale, in cui vi è forte squilibrio tra domanda e offerta, il prezzo di mercato riflette questa dinamica ed inevitabilmente raggiunge livelli sempre più alti.
Inoltre, in questo quadro si aggiunge anche il ruolo del gas naturale liquefatto (GNL) che, a differenza del gas che arriva attraverso i gasdotti, può essere scambiato su tutti i mercati internazionali, rendendo il mercato del gas di fatto globale. Ciò, quindi, implica che al crescere della domanda di GNL da parte, ad esempio, dei paesi asiatici (principali consumatori di GNL), aumentano anche i prezzi del gas naturale in Europa.

Il legame tra GNL e gas naturale comporta, quindi, una perfetta omogeneità dei prezzi. Il grafico che segue mostra le rilevazioni dei prezzi del gas naturale (liquefatto e non) alla dogana dei paesi UE, espressi in euro per tonnellata.

Confronto dati mensili, € per Ton

Come si può notare dal grafico la dinamica dei due prezzi è perfettamente coincidente. Anche i prezzi di fonte doganale registrano dei forti aumenti ad ottobre. Nel corso del mese, si è però registrata un tendenza alla stabilità, se non alla riduzione dei prezzi, in relazione alla disponibilità, annunciata dal presidente Putin, di aumento delle forniture russe al mercato UE.