Crollo del prezzo spot dei minerali di ferro

Quali effetti sul mercato reale dei minerali di ferro?

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Ferrosi Determinanti dei prezzi

Il prezzo spot dei minerali di ferro quotato al Chicago Mercantile Exchange (CME) ad agosto ha subito una forte correzione. A fine mese la caduta del prezzo in dollari è stata pari al -25% rispetto al primo giorno di contrattazione di agosto.
Di seguito viene illustrato il grafico della quotazione spot giornaliera, in dollari per tonnellata (fonte DailyDataLab).

Prezzo spot giornaliero dei minerali di ferro CME, Dollari per Tonnellata
Prezzo spot giornaliero dei minerali di ferro CME, Dollari per Tonnellata

A differenza dei prezzi di altre commodity, che l’anno scorso hanno subito un tracollo dovuto agli effetti delle misure restrittive intraprese per arginare la crisi sanitaria, il prezzo spot dei minerali di ferro ha chiuso il 2020 in crescita del +67%. Successivamente, la quotazione ha proseguito lungo il sentiero di crescita dell’ultimo anno, arrivando a toccare il punto di massimo storico dei 220 dollari per tonnellata lo scorso 16 luglio 2021, sostenuto dalla domanda proveniente dal settore siderurgico cinese.
Dopo il picco di luglio, però, la quotazione spot ha iniziato un percorso inverso, tornando sui livelli di dicembre 2020, e attualmente si trova sui 139 dollari per tonnellata.
A determinare la caduta del prezzo vi è stata principalmente la riduzione della produzione cinese di acciaio (e dunque della domanda di minerali di ferro), che secondo gli ultimi dati della WorldSteelAssociation a luglio è diminuita dell’-8.4% (year-on-year).
Inoltre, gli operatori si aspettano nei prossimi mesi, un ulteriore calo della produzione di acciaio del gigante asiatico per ottemperare agli impegni presi dal governo di Pechino in termini di riduzione della CO2 per la lotta al cambiamento climatico.

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Effetti sui mercati reali

Dato l’andamento del prezzo spot dei minerali di ferro, è possibile avere un’informazione circa l’andamento del prezzo dei minerali di ferro scambiati sui mercati reali. Il grafico che segue mostra il confronto tra il prezzo ricavato dai flussi di importazione dei paesi UE, rappresentativo del mercato reale, e il prezzo spot quotato al CME. Le serie storiche hanno periodicità mensile e sono espresse in euro per tonnellata.

Confronto dati mensili, €/Ton

Dal grafico emerge una dinamica molto simile tra il prezzo spot e il prezzo doganale. Tuttavia, il primo, essendo un prezzo quotato sui mercati finanziari, in cui gli scambi riguardano dei contratti, presenta una volatilità maggiore rispetto al secondo, espressione dei mercati reali, in cui si verificano scambi di merce effettivi.
Inoltre, gli effetti sul prezzo spot tendono a trasferirsi sul mercato reale con un leggero ritardo. Ciò implica che, nei prossimi mesi, è plausibile osservare una diminuzione del prezzo dei minerali di ferro anche sul mercato europeo, ma tale diminuzione avrà un’intensità minore.