Scenario di previsione dell’indice del ciclo industriale globale

La transizione ecologica manterrà un grado di tensione della domanda mediamente elevato sui mercati mondiali delle materie prime

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Indicatori Congiunturali Determinanti dei prezzi

Dall'aggiornamento di luglio 2021 è stata inserita la nuova sezione Scenario tra i prezzi Pricepedia. Questa sezione contiene le previsioni mensili a 24 mesi di quattro variabili fondamentali per poter descrivere uno scenario previsivo riguardante i prezzi delle materie prime:

  1. Indice del ciclo industriale globale, per descrivere le probabili tensioni sui mercati delle materie prime derivanti dalla crescita della produzione industriale mondiale;
  2. Tasso di cambio dollaro/euro, per descrivere i probabili effetti sui prezzi delle materie prime dovuti alle modificazioni dei tassi di cambio;
  3. Prezzo del rame, per rappresentare gli effetti sui prezzi delle commodity dovuti al sentiment dei mercati finanziari. Il mercato dei future e dei derivati basati sul prezzo del rame influenza fortemente il prezzo del metallo rosso poiché rappresenta un multiplo elevato delle transazioni che avvengono sul mercato reale. Viceversa, la domanda e l'offerta reale di rame sono rappresentate da una pluralità di soggetti che limitano gli effetti delle loro possibili azioni di controllo del mercato.
    La dinamica del prezzo del rame può quindi cogliere gli spostamenti del sentiment di operatori finanziari che, a seconda delle condizioni economiche, tendono ad investire in asset diversi.
  4. Prezzo del petrolio: anche il prezzo del petrolio è fortemente finanziarizzato, ma l'offerta risulta significativamente influenzata dal cartello Opec+, rendendo le dinamiche di prezzo maggiormente legate alle scelte del cartello che non al sentiment dei mercati finanziari.

In questo articolo verrà descritta la metodologia utilizzata per calcolare l'indice del ciclo industriale globale e le ipotesi alla base della sua previsione per i prossimi 24 mesi.

Indice del ciclo industriale globale

Nel grafico che segue è riportato l'indice della produzione industriale mondiale fino a luglio 2021.

Indice di produzione industriale, (2017 = 100)
Indice di produzione industriale, (2017 = 100)

Sono evidenti i diversi trend crescenti che caratterizzano questo indice, a cui sono corrisposti aumenti via via crescenti della domanda di materie prime. Poiché i prezzi delle materie prime sono influenzati, non tanto dalle variazioni assolute della domanda, quanto dalle variazioni che risultano superiori o inferiori alle variazioni della produzione di materie prime, potrebbe essere utile calcolare un indice di ciclo industriale che risulta in aumento quando la domanda di materie prime cresce di più della sua offerta e diminuisce nella situazione opposta, di crescita inferiore (o calo) della domanda rispetto a quella dell'offerta.
Questo indice di ciclo può essere calcolato introducendo delle ipotesi sulla probabile dinamica dell'offerta. Un'ipotesi plausibile è che l'offerta di materie prime tenda a crescere in modo omogeneo tra le diverse fasi di sviluppo dell'economia mondiale, incrociando la domanda di materie prime nel lungo periodo, ma non nel breve. Nel breve periodo è appunto la distanza tra l'erraticità della crescita della domanda e la normalità con cui cresce l'offerta a determinare i cicli dell'indice proposto.
Il grafico che segue riporta l'indice così calcolato.

Indice del ciclo industriale globale, (2017 = 100)
Indice del ciclo industriale globale, (2017 = 100)

Dal grafico risultano evidenti i diversi cicli che hanno caratterizzato i mercati delle materie prime nel corso di questo secolo.

Previsione dell'indice

La previsione dell'indice del ciclo industriale globale è stata ottenuta sulla base della previsione della dinamica della produzione industriale.
A questo riguardo abbiamo ipotizzato che il tema della transizione ecologica possa svolgere nei prossimi anni un ruolo decisivo. Tale ipotesi deriva dal fatto che negli ultimi mesi i governi dei principali paesi industrializzati hanno intrapreso dei piani di investimento di lungo periodo volti a favorire la transizione verso un’economia digitalizzata e, soprattutto, “green”. A questo proposito risulta utile scomporre la produzione industriale tra beni “green”, che sono chiamati a svolgere un ruolo di primo piano nella transizione ecologica, e beni “tradizionali”. Analizzando i flussi di commercio estero di manufatti industriali nel 2020 (fonte ExportPlanning), abbiamo calcolato un peso del 18% per i beni green. È probabile che la produzione di questi beni possa registrare tassi di crescita a due cifre, mentre i beni tradizionali tenderanno a crescere a tassi prossimi a quelli di medio periodo. Il risultato che si ottiene è un tasso di crescita medio annuo pari al +3.8% nel prossimo biennio.
A fronte di questo tasso di crescita relativamente elevato, domanda e offerta di materie prime tenderanno a crescere in modo parallelo, portando l'indice del ciclo industriale globale a stazionare su livelli elevati per i prossimi 24 mesi.

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Conclusioni

Nello scenario di previsione formulato nell'ultimo aggiornamento di PricePedia, la produzione industriale tenderà a crescere nel medio periodo a tassi prossimi al 4%, mantenendo un grado di tensione mediamente elevato sui mercati dei prezzi delle materie prime.