Massimo storico per il prezzo dell'energia elettrica

Componenti di costo alla base della crescita dei prezzi dell'energia elettrica sul mercato italiano

.

Energetici Determinanti dei prezzi

L’interesse da parte delle imprese per i prezzi dell’energia elettrica è sempre molto alto, a maggior ragione in una fase come quella attuale, caratterizzata da forti aumenti.
A giugno 2021, infatti, il prezzo medio dell’energia elettrica sul mercato italiano (PUN) è arrivato a toccare gli 84 euro per Megawattora, triplicando i livelli registrati nello stesso mese del 2020, e continuando ad aumentare anche nella prima metà di luglio.

PUN, Euro per Megawattora
PUN, Euro per Megawattora

Come si può vedere dal grafico, a luglio il prezzo dell’energia elettrica registra un nuovo punto di massimo di 101 euro per Megawattora1.
L’aumento dei costi di produzione, le cui principali voci sono rappresentate dal prezzo delle emissioni di CO2 e da quello del gas naturale, ha in larga parte contribuito a far crescere il PUN sul mercato italiano.

Prezzo della CO2

Per adempiere agli obblighi in materia di emissioni di CO2, le imprese devono essere autorizzate ad emettere gas serra. Le autorizzazioni vengono assegnate principalmente tramite asta, secondo lo European Union Emissions Trading Scheme (EU ETS).
L’aumento del prezzo della CO2 implica un aumento dei costi di produzione di energia elettrica tanto maggiore quanto più inquinante è la fonte di energia.
Nel grafico che segue viene illustrata la serie storica del prezzo della CO2, espresso in euro per tonnellata.

Prezzo europeo CO2, Euro per Tonnellata
Prezzo europeo CO2, Euro per Tonnellata

Come si può vedere dal grafico, il prezzo della CO2 dal 2017 in poi ha avuto una crescita vertiginosa, passando dai 5 euro per tonnellata del gennaio 2017 ai 52 euro dello scorso giugno.

Vuoi restare aggiornato sull’andamento dei mercati delle commodity?
Iscriviti gratuitamente alla newsletter PricePedia!

Visualizza le ultime newsletter Pricepedia

Prezzo del gas naturale

Un altro voce di costo che influenza il prezzo dell’energia elettrica è il prezzo del gas naturale. Nel grafico che segue vengono illustrate la dinamica del PUN e la dinamica dei prezzi del gas naturale registrati sul mercato italiano e sul mercato olandese, principale benchmark europeo. I prezzi sono espressi in euro, con base 2017 = 100.

Confronto dati mensili, indici in € (2017 = 100)
Confronto dati mensili, indici in € (2017 = 100)

Come si può notare dal grafico la dinamica dei tre prezzi è fortemente allineata. A luglio 2021 il prezzo del gas registra dei livelli oltre 5 volte superiori a quelli registrati nello stesso mese del 2020 sia sul mercato italiano che sul mercato europeo.
Dopo il crollo dei consumi, avvenuto nella prima parte del 2020 a causa della chiusura delle attività produttive durante la prima fase della crisi sanitaria, nell’agosto 2020 il prezzo del gas ha invertito la rotta. La ripresa della domanda, un inverno con temperature più basse rispetto alla media stagionale e un’offerta ridotta dal blocco degli impianti nei mesi precedenti hanno indotto il prezzo a salire vertiginosamente fino ad arrivare agli attuali livelli.
Ciò ha provocato dei forti aumenti anche del prezzo dell’energia elettrica sul mercato italiano: il benchmark europeo del gas, infatti, tende ad influenzare il corrispondente prezzo sul mercato italiano e quest’ultimo, a sua volta, caratterizza il prezzo dell’energia elettrica.

Il monitoraggio dell’evoluzione delle componenti di costo sarà, dunque, fondamentale per capire se nei prossimi mesi si registrerà un riequilibrio del prezzo dell’energia elettrica su livelli più in linea con i prezzi medi dell'ultimo decennio.


(1) Il PUN di luglio 2021 corrisponde alla media dei primi 13 giorni del mese.