L’andamento del prezzo del carbone da coke
Confronto con la dinamica dei prezzi dei contratti futures
Pubblicato da Pasquale Marzano. .
Energetici Ferrosi Strumenti e Metodologie
In Europa a partire dagli anni ‘90 la produzione di carbone da coke è calata drasticamente. Il consumo invece si è ridotto a tassi inferiori: nel 2019, infatti, solo il 37% dei consumi è stato soddisfatto dalla produzione interna (principalmente Polonia e Repubblica Ceca, fonte Eurostat), e le importazioni hanno assunto un ruolo sempre più decisivo.
Ciò implica che il prezzo di fonte doganale è fortemente rappresentativo dei prezzi del carbone da coke sul mercato reale europeo.
Uno dei maggiori esportatori in Europa di carbone da coke è l’Australia, principale produttore mondiale. Per questo motivo diventa utile confrontare il prezzo derivante dalle dichiarazioni di import dei paesi europei con il prezzo finanziario quotato al Chicago Mercantile Exchange (CME) riferito al carbone da coke proveniente dall’Australia.
Nel grafico che segue viene illustrato il confronto tra i prezzi mensili, espressi in dollari per tonnellata. Il prezzo finanziario a cui si fa riferimento è quello del contratto “front month”1.
Confronto prezzi mensili del carbone da coke, $/Ton |
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Dal confronto emerge che i prezzi delle diverse fonti hanno una dinamica e dei livelli simili. In particolare, il prezzo doganale sembra rispecchiare la dinamica di quello finanziario con un ritardo di 3 mesi circa, sebbene quest’ultimo presenti una maggiore volatilità.
Dal grafico si può notare, inoltre, come da inizio 2019 i prezzi del carbone da coke abbiano intrapreso un trend decrescente, sul quale hanno proseguito fino alla seconda metà del 2020.
Inoltre, il prezzo CME da inizio anno sta registrando degli aumenti che lo hanno portato sopra i 170 dollari per tonnellata a giugno, registrando da gennaio 2021 un +38%. Le tensioni sul prezzo finanziario non si sono trasferite al prezzo doganale.
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Per capire se tali aumenti possano continuare anche nei prossimi mesi sul prezzo finanziario, è utile considerare la quotazione dei contratti che hanno come scadenza i mesi da luglio in poi. Nella tabella che segue viene illustrato il prezzo medio mensile di giugno 2021 dei prezzi del carbone quotati al CME, riferiti ai contratti con scadenza nei mesi a partire da giugno 2021, fino ad ottobre 2021, ed espressi in dollari per tonnellata.
Data | Giu 21 | Lug 21 | Ago 21 | Set 21 | Ott 21 |
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2021-06 | 172 | 170 | 161 | 152 | 150 |
Dalla tabella emerge che il prezzo del contratto con scadenza più vicina nel tempo risulta più alto di quelli dei contratti con scadenza più lontana.
Ciò potrebbe indicare che gli operatori finanziari reputano i prezzi attuali troppo alti e si aspettano nei prossimi mesi un riallineamento su livelli più contenuti.
Dato il legame con il prezzo doganale, l’effetto del riallineamento delle quotazioni al CME potrebbe trasferirsi al prezzo doganale entro la fine del 2021.
(1) Serie storica dei prezzi dei contratti riferiti al primo mese disponibile per la consegna: ad esempio nel mese di gennaio viene considerato il prezzo del contratto con consegna a fine gennaio e così via.
Alla serie storica è stata applicata un'interpolazione nei mesi a partire da gennaio 2020 ad aprile 2020.