La folle corsa dei prezzi HRC

A maggio 2021, il prezzo dei coils di acciaio ha raggiunto livelli eccezionali in tutti i mercati mondiali

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Ferrosi Coils Laminati a Caldo Congiuntura

Questa primavera ha visto i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) di acciaio arrivare a livelli mai prima sperimentati e, per questo, imprevedibili. Il mercato in cui i prezzi hanno raggiungo livelli impensabili è quello americano, dove nel mese di maggio il prezzo al Chicago Mercantile Exchange (CME) del contratti per consegne a giugno ha superato i 1600 $ alla tonnellata. I prezzi hanno raggiunto livelli molto elevati anche sul mercato europeo e sul mercato cinese: allo Shanghai Futures Exchange (SHFE) i prezzi hanno superato i 1000$.
Sul mercato europeo, non essendovi quotazioni ufficiali, i prezzi sono oggetto di un certo grado di incertezza. Il grafico che segue riporta i prezzi HRC di tre diverse rilevazioni:

  1. il prezzo medio delle importazioni UE dai paesi extra-UE, rilevati dalle dichiarazioni alla dogana fatte dalle imprese UE importatrici;
  2. il prezzo medio degli scambi commerciali all'interno dei paesi UE, rilevati dalle dichiarazioni Intrastat delle imprese acquirenti;
  3. i prezzi rilevati mensilmente da una società indipendente (www.propurchaser.com) presso un campione di buyer finali.
Prezzo HRC Europa, $ per Ton
Dati giornalieri, $ per Ton

Il confronto tra le diverse serie consente si evidenziale questi fatti:

  1. complessivamente le tre serie registrano segnali molto omogenei, consentendo di giudicare come altamente affidabili queste misure;
  2. sul mercato europeo gli shock provengono principalmente dai mercati esteri. E' il caso, ad esempio dell'estate del 2008, quando il prezzo delle importazioni extra UE raggiunse i 1300$, mentre quello degli scambi intra-UE si fermò a 1100. Altrettanto più estrema è stata la caduta all'indomani del fallimento Lehman Brothers: i prezzi extra UE si sono avvicinati ai 400$, mentre quelli intra UE non sono scesi sotto ai 500$. Allo stesso modo, tra la fine del 2020 e la primavera di quest'anno, il prezzo delle importazioni extra-UE è passano in pochi mesi da 500 a quasi 1000$, mentre quello intra-UE ha registrato una variazione significativamente minore, passando da 600 a 900$;
  3. in questa fase, il prezzo pagato dai buyer finali accusa aumenti maggiori rispetto a quelli registrati dal lato delle importazioni, avvicinandosi ai 1100$ alla tonnellata. L'indicazione che se ne ricava è un effetto di amplificazione dei prezzi da parte delle catene di distribuzione.

Questa breve analisi grafica, sembra suggerire che le forze sul mercato europeo di HRC rendono poco sostenibili prezzi superiori ai 1100$ tons. Tradotto in euro, questo significa, che la soglia difficilmente superabile in modo duraturo è di 900 euro a tonnellata.

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Le informazioni più recenti

Segnali di calmierazione dei prezzo dei coils stanno inoltre provenendo dal mercato cinese. Il grafico che segue mette a confronto il prezzo giornaliero HRC quotato al CME con quello quotato al SHFE.

Prezzo giornalieri HRC, $ per Ton
Dati giornalieri, $ per Ton

E' evidente la maggior crescita sul mercato americano, dove il prezzo dei coils si è avvicinato allo stratosferico prezzo di 1700$. E' però anche evidente il forte riaggiustamento che ha, recentemente, registrato il prezzo HRC al SHFE. In pochi giorni il prezzo è passato da valori superiori a 1000$, a valori inferiori a 900$. E' probabile che un eventuale riaggiustamento duraturo dei prezzo HRC sul mercato cinese possa produrre effetti simili anche sul mercati europeo.


Alfredo Pinotti
Global supply manager Pama Spa e relatore sul mercato delle commodity.