La produzione industriale rientra su un sentiero di crescita globale

Ad aprile si conferma la ripresa della produzione industriale

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Dal lato dei prezzi delle materie prime il primo quadrimestre 2021 ha registrato una significativa crescita: l’indice degli Industriali1 è aumentato, in euro, del +7.3% e già dallo scorso marzo è tornato al di sopra dei livelli 2019. La ripresa è stata sostenuta dai principali comparti industriali, quali Non Ferrosi e Ferrosi.

Sul settore industriale, ad oggi, la situazione risulta quella di una domanda in crescita con l’offerta che non è in grado di soddisfarla; questo disequilibrio sta generando tensioni sui prezzi. Un esempio è il mercato dell’acciaio, nello specifico quello dei coils. La contrazione dell’offerta deriva, in parte, dall’elevata incertezza sui mercati che non permette ai produttori di elaborare dei piani produttivi di lungo periodo.
Ne deriva quindi che a fronte delle condizioni dell’offerta, la domanda è in crescita. Un indicatore che ben rappresenta l’andamento industriale è la produzione manifatturiera. Il grafico che segue riporta l’andamento della produzione industriale del settore manifatturiero a livello mondiale.

Grafico 1: Andamento della produzione industriale manifatturiera
Andamento della produzione industriale manifatturiera

Dal grafico emerge che:

  1. ad aprile l’indice si trova su un livello superiore sia al 2020, confermando quindi la ripresa rispetto al crollo dello scorso anno, sia al 2019, rientrando quindi su un sentiero di crescita globale: in termini tendenziali l’indice registra il +24% mentre rispetto allo stesso periodo del 2019 il +5%;
  2. il tasso di crescita nel primo quadrimestre 2021 è il più intenso da inizio secolo e pari al +5.4%.

Ad aprile quindi l’indice di produzione industriale ha confermato il suo completamento nel percorso di ripresa rispetto al crollo dei primi mesi della crisi sanitaria. Come anticipato in un precedente articolo, ad aprile le variazioni tendenziali si sono confermate più intense rispetto a quelle di marzo, in quanto aprile 2020 è stato il mese dal calo più intenso; questa dinamica è probabile che venga replicata anche a maggio, data l’intensità della caduta nello stesso periodo dell’anno precedente.

L’indice di produzione industriale fornisce quindi un quadro della ripresa mondiale, sostenuta dall’intenso recupero delle principali economie mondiali, quali Europa e Stati Uniti e Cina. Quest’ultima continua a crescere intensamente: complessivamente in termini tendenziali2 il colosso asiatico ad aprile è cresciuto del +20%, come a marzo. Anche gli USA e l’Europa registrano intensi ritmi di crescita, la variazione tendenziale europea si attesta come la più intensa e pari al +40% mentre gli USA pari +24%.
Il forte recupero del blocco occidentale è confermato anche dal Manufacturing Purchasing Managers’ Index, che per l’Europa ad aprile segna ancora livelli di massimo pari 63 punti mentre quello statunitense si attesta sui massimi storici pari a 61 punti.

In conclusione, ad aprile è confermata la ripresa del comparto industriale, segnando dei tassi di crescita in netto distacco rispetto ai precedenti mesi ma sopratutto il ripristino di un sentiero di crescita globale rispetto al 2019.


(1) L'indice PricePedia del prezzo degli Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno&Carta, Chimica per l'Indutria, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plasticheo&Elastomeri e Fibre Tessili.
(2) Si tratta di un tasso di variazione tendenziale destagionalizzato e “detrendizzato”.