Relazione tra prezzi della cellulosa in Europa e in Cina

Con la fine del 2020 la crescita che ha investito i prezzi delle materie prime ha aperto tra gli analisti il dibattito sull’inizio di un super-ciclo delle commodity. Tuttavia, gli aumenti significativi non hanno interessato indistintamente tutte le materie prime, e alcune, come quelle della filiera della carta, hanno recepito la fase di crescita con un certo ritardo.

Nel grafico che segue è riportato l’Indice Legno e Carta di PricePedia in riferimento ai prezzi europei. Dall'analisi del grafico è possibile notare come nel 2020 i prezzi siano stati caratterizzati da un calo, che ha acuito quello già in atto da ottobre 2018.

Solo a febbraio 2021 si sono recuperati i livelli di inizio 2020. A marzo l’indice ha registrato un aumento tendenziale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente pari al +3.4%.

Tra le commodity che compongono l’indice, un prezzo che presenta elevate variazioni è quello della cellulosa di conifere. Una sua specifica analisi può essere utile ad approfondire le dinamiche che stanno caratterizzando questi mercati.
Nel grafico che segue il prezzo delle cellulosa importata dai paesi UE è messo a confronto con il prezzo della cellulosa quotato sui mercati cinesi delle commodity (espressi in euro per tonnellata).

Cellulosa di conifere, prezzi mensili in €/Ton

Dal grafico si può notare la dinamica molto simile tra le due serie. Il prezzo cinese presenta una volatilità maggiore rispetto a quello europeo e sembra cogliere in anticipo le variazioni di prezzo della cellulosa europea.
Da dicembre 2020 il prezzo cinese è aumentato di oltre il 50% e a marzo ha toccato un punto di massimo degli ultimi due anni. Secondo il Wall Street Journal gli aumenti del prezzo della cellulosa sono stati provocati da un aumento dei consumi di carta di qualità, come la carta per usi domestici e personali.

Abbiamo approfondito la relazione tra il prezzo cinese e quello europeo della cellulosa dal punto di vista econometrico. Nel modello è stato considerato anche il prezzo europeo di fonte doganale della pasta di fibre provenienti da carta riciclata, che può essere considerato un sostituto della cellulosa pura.
I risultati dell’analisi confermano la presenza di una relazione di lungo periodo tra le variabili considerate. L’elasticità di lungo periodo della cellulosa europea alla cellulosa cinese è maggiore rispetto a quella della pasta di fibre riciclate, che è comunque significativo.
Ciò comporta che nel lungo periodo gli aumenti osservati sul mercato cinese si possano trasferire al mercato europeo.

Questo ha effetti a catena sui prezzi a valle della filiera della carta e in particolare sul prezzo della carta kraft, per cui la cellulosa risulta il principale input di produzione. Anche nel caso della carta kraft e della cellulosa esiste infatti una relazione di cointegrazione (di lungo periodo).

Nei prossimi mesi, dunque, è plausibile che si assista ad un aumento dei prezzi europei della cellulosa e della carta kraft, tramite meccanismo di trasmissione rispettivamente diretto e indiretto degli effetti del prezzo cinese della cellulosa.