Il prezzo del petrolio torna sotto i 40 dollari

In seguito alle notizie dalla Casa Bianca, la quotazione registra un calo del 4%

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Cede il prezzo del petrolio, che scende sotto i quaranta dollari al barile.
La scorsa settimana il greggio ha mostrato nuovamente la sua forte reattività alle dinamiche giornaliere legate alla pandemia. Alla notizia della positività al Covid19 del presidente americano Trump, i mercati hanno reagito con una forte flessione. Dopo poche ore le borse, pur in fase debolezza, hanno registrato una lieve ripresa, mentre il petrolio ha continuato a perdere punti: venerdì scorso le quotazioni giornaliere hanno perso, in media, più di un dollaro e mezzo rispetto al giorno precedente, per una caduta di circa il 4%.

Le tensioni sul confine azero-armeno, che rischiano di mettere a repentaglio le forniture di greggio dal bacino del Medio Oriente, non sono riuscite a controbilanciare gli effetti delle notizie dagli Stati Uniti. Oltre all’annuncio della Casa Bianca, i dati sull’occupazione negli USA hanno deluso le aspettative, mostrando un rallentamento superiore alle attese.
Dato il quadro descritto, il prezzo del petrolio ha perso terreno: rispetto a due settimane fa il valore del Brent si è ridotto di 2.65 dollari, fermandosi alla soglia dei 39.3 dollari al barile, quello del WTI di 3.20$ (37 dollari/barile) e quello dell’Oman/Dubai di 3.6$ (38.6 dollari/barile).

Andamento prezzo del petrolio
Andamento prezzo del petrolio

La diminuzione di prezzo della scorsa settimana si inserisce in una contesto di preesistente debolezza: da due settimane il prezzo del greggio risulta infatti in flessione, per una caduta complessiva di circa quattro dollari.
Contribuisce alla debolezza anche l’aumento dell’offerta da parte dell’OPEC+ (a settembre la produzione ha registrato un incremento di 160mila barili al giorno), nonchè l’attuale eccesso di offerta. Dietro i numeri del cartello c’è un incremento delle esportazioni iraniane, ma sopratutto la ripresa della produzione libica, dopo la fine del blocco da parte dell’armata nazionale libica.