Incertezza sul prezzo del petrolio

Il prezzo del barile segue l’emergenza coronavirus

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La paura di una seconda ondata di contagi nel mondo e l’imposizione di parziali lockdown in alcuni paesi minano le certezze degli investitori sulla lenta ripresa dei consumi di petrolio.
La settimana scorsa, gravato da una domanda incerta, il barile ha perso un dollaro rispetto a due settimane fa: il Brent ha chiuso a 41 dollari al barile (-1.2 dollari), il WTI a 39.5 (-1.2) e l’Oman/Dubai a 40.6 (-1.1).

Andamento prezzo del petrolio
Andamento prezzo del petrolio

Ad inizio settimana il prezzo del petrolio ha continuato il suo lento recupero, sostenuto dalle rassicurazioni del presidente americano Trump sulla prosecuzione delle trattative per la risoluzione della guerra commerciale. Lunedì scorso il presidente ha infatti dichiarato su Twitter che l’accordo con la Cina è “fully intact”. Lo scorso anno una dichiarazione di tale portata avrebbe sostenuto il prezzo, se non addirittura fatto registrare variazioni significativamente positive: quest’anno, invece, non sembra sufficiente.

I giorni successivi sono stati segnati dalla volatilità. In seguito all’annuncio di una ripresa dei contagi in Cina, di un loro forte aumento nell’intero continente americano e dell'istituzione di nuove misure parziali di lockdown in diversi paesi del mondo, il prezzo del petrolio ha ceduto terreno. La giornata di mercoledì ha segnalato il calo più intenso, pari al -5%, dovuto anche ad un aumento significativo delle scorte statunitensi (sui massimi dal 2017); il prezzo ha poi registrato un lievissimo aumento sul concludersi della settimana, dopo timidi segnali di miglioramento dell’economia e della domanda di petrolio statunintense. Negli USA, infatti, le domande per l’indennità di disoccupazione stanno rallentamento e, nonostante l’aumento dei contagi, si osserva una generalizzata ripresa dei trasporti, secondo quanto riportato da Reuters.

In conclusione, la scorsa settimana il prezzo del petrolio ha confermato nuovamente che l’incertezza e la frenesia sui mercati rimangono alte, e che il prezzo si muove sull’onda della pandemia.