Il prezzo del testliner è in flessione da un anno

Il prezzo del testliner è tornato sui livelli del 2016

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Legno e Carta Congiuntura

La settimana scorsa si è analizzato il prezzo del cartone per imballaggio, in questo articolo si prosegue su questa linea analizzando il testliner. Utilizzato per la produzione di cartone da imballaggio, il testliner è ottenuto da carta da macero.
In questo articolo si farà riferimento al codice della nomenclatura combinata a otto cifre CN480524.00: testliner, composti di pasta di carta o di cartone da riciclare, non patinati né spalmati, in rotoli di larghezza > 36 cm o in fogli di forma quadrata o rettangolare con almeno un lato > 36 cm e con l'altro lato > 15 cm a foglio spiegato, di peso minore uguale 150 g/m2.

Commercio europeo

I grafici che seguono riportano il commercio europeo di testliner; nello specifico nel grafico 1 vengono riportate le importazioni europee in quantità e nel grafico 2 i principali esportatori di testliner in UE.

Grafico 1,2: Il mercato europeo del testliner
Importazioni europee di testlinerPrincipali esportatori di testliner in UE

Dal grafico 1 emerge che le importazioni europee si trovano su un trend nettamente positivo.
A inizio secolo i chili esportati trimestralmente in UE erano al di sotto di 300 milioni di chili, nel terzo trimestre 2019 hanno sfiorato il miliardo. Nel terzo trimestre 2019 le importazioni di testliner sono aumentate rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (variazione tendenziale) del quasi 12% passando da 888 milioni di chili a 993. Alla base c’è un aumento delle importazioni dalla Germania, la variazione tendenziale è del 10% passando da 390 milioni di chili esportati a 430. La Germania è il primo esportatore di testliner in UE.
Nel grafico 2 sono riportati i principali esportatori di testliner in UE ed emerge chiaramente che la Germania è il principale player nel mercato europeo. Nel 2018 la Germania ha avuto una quota di mercato pari al 44%, segue l’Austria con il 10%. I due paesi insieme si spartiscono più della metà del mercato UE.
Nell’articolo della settimana scorsa si è sottolineato il ruolo chiave della Polonia nel mercato europeo della carta da imballaggio e il fatto che da inizio secolo le sue esportazioni sono aumentate esponenzialmente. Osservando il grafico 2 emerge che la Polonia è in quarta posizione con una quota pari al 6%, per cui ricopre un ruolo relativamente marginale dal lato dei fornitori di testliner. La Polonia però è il primo importatore: i volumi nel 2018 sono circa 630 milioni (circa il 20% del mercato) e il suo principale fornitore è la Germania e viceversa.

Il prezzo del testliner

Nell’articolo della settimana scorsa è emerso che il prezzo del primo e del secondo esportatore, rispettivamente Germania e Polonia, negli ultimi periodi si stava differenziando e che il prezzo medio delle importazioni ha iniziato a riflettere la dinamica del prezzo polacco, mentre prima rifletteva prevalentemente quella tedesca.
Nel caso del testliner la situazione è diversa, infatti i prezzi dei due principali esportatori (Germania e Austria) tendono ad essere omogenei e il prezzo medio delle importazioni europee è una media dei due prezzi. Il forte legame tra i prezzi tedeschi e austriaci è confermato da un’elevata correlazione pari a 0.97. Il grafico che segue riporta il prezzo medio delle importazioni dal mondo, dalla Germania e dall’Austria.

Grafico 3: Andamento del prezzo del testliner in UE
Importazioni di carta e cartone ondulato dalla Polonia

Dal grafico emerge che il prezzo del testliner è in flessione da settembre 2018, il valore in media è caduto del -20% passando da 500 euro alla tonnellata a 405 di agosto 2019. Questa flessione però non è corrisposta da una diminuzione della domanda, infatti come emerge dal grafico 1 la domanda europea di testliner è in continua crescita.
Alla base di questa flessione c’è la diminuzione del prezzo della carta da macero, dovuta alle restrizioni che sono state imposte dal governo cinese sulle importazioni di rifiuti. La Cina era il primo primo importatore di carta da macero a livello mondiale, la sua riduzione della domanda ha generato una diminuzione del prezzo, influenzando tutta la filiera.
Inoltre dal grafico emerge che la flessione in corso è la terza da inizio secolo. La prima è stata tra il 2007 e il 2009, dove il prezzo ha toccato il punto di minimo ad agosto 2009 pari a 261 euro alla tonnellata e la seconda nel 2011. L'attuale fase negativa ha riportato il prezzo sui livelli del 2016, giunta in seguito ad una forte fase di crescita nel biennio 2017-2018. In questo periodo il prezzo del testliner aveva registrato infatti una forte crescita, passando da un livello medio annuo nel 2016 di 410 euro alla tonnellata a quello di 500 nel 2018 (+20%), toccando il massimo storico ad agosto 2018.