Il prezzo del cartone per imballaggio polacco in forte aumento da 6 anni
Un confronto tra i prezzi dei principali esportatori in UE
Pubblicato da Claudia Ranocchia. .
Legno e Carta Congiuntura
In questo articolo viene analizzato il mercato UE del cartone ondulato, la cui applicazione è nel settore degli imballaggi. In linea generale il cartone ondulato (detto anche cartone canetè) è costituito da almeno una superficie di carta piana (copertina), che racchiude carta ondulata.
Esistono varie tipologie di cartone ondulato, la più semplice è la carta ondulata, ottenuta dall’accoppiamento di una superficie piana con una ondulata. Questa non essendo rigida è utilizzata nell’avvolgimento di prodotti con forme irregolari.
Il cartone ondulato è quello costituito da due superfici di carte piane divise da una superficie ondulata, il numero di superfici ondulate definisce il nome del cartone: due superfici ondulate cartone a doppia onda, tre superfici cartone a tripla onda.
Nella nomenclatura combinata il codice a otto cifre CN480810.00 riporta la voce carta e il cartone ondulato1.
Il grafico 1 riporta i principali esportatori di carta e cartone ondulato nella UE, il grafico 2 il prezzo europeo d’importazione in euro per tonnellata dai principali esportatori.
Dal grafico 1 emerge che le importazioni UE provengono principalmente dal mercato interno. Nel 2017 i paesi dell’Unione hanno importato circa 705 milioni di chili di carta e cartone ondulato, le quote di mercato sono suddivise principalmente tra Germania (36%), Polonia (12%), Repubblica Ceca (9%) e Francia (9%). Questi paesi si distribuiscono quasi il 70% del mercato europeo.
La Germania è tra i primi produttori europei di cartone per imballaggio. L’industria tedesca è infatti altamente specializzata nel prodotto finito ma è carente nella materia prima, la cellulosa. La Germania è infatti il primo importatore di cellulosa in Europa, nel 2017 ha importato circa 117 milioni di chili di cellulosa proveniente principalmente dalla Svezia. A sua volta il mercato svedese ha come primo mercato di sbocco quello tedesco.
Il grafico 2 riporta il prezzo in euro per tonnellata delle importazioni europee dai principali esportatori. Dal grafico emerge che da un lato nel lungo periodo i prezzi hanno tutti (con alcune eccezioni) la stessa dinamica, dall’altro che esistono differenti livelli di prezzo.
Il cartone per imballaggio ha registrato una flessione nel biennio 2009/2010, toccando il minimo storico a novembre 2009, e nel biennio 2015/2016. Dopo quest’ultima fase c’è stato un recupero, dove il prezzo si è avvicinato ai rispettivi massimi del secolo e attualmente i prezzi si trovano tutti su un trend positivo.
L’unico prezzo che non ha sperimentato una fase di flessione nel 2016 è quello polacco, che continua a crescere dal 2013. Dal 2013 al 2018 ha registrato un +40%. Questo aumento ha portato il prezzo polacco a raggiungere un livello superiore rispetto agli altri, superando il prezzo tedesco che è stato sempre il più elevato. Questo è dovuto anche al fatto che attualmente il prezzo tedesco, nonostante si trovi su un trend positivo, sta registrando una lieve flessione da metà 2018. Nel 2019 il prezzo polacco è superiore di circa 90 euro a quello tedesco, rispettivamente sono 940 e 850 euro alla tonnellata.
La differente dinamica tra i prezzi è confermata anche da un minor grado di correlazione tra le serie. La tabella che segue riporta la correlazione tra i prezzi:
Germania | Polonia | Rep. Ceca | Francia | |
---|---|---|---|---|
Germania | 1 | 0.49 | 0.81 | 0.73 |
Polonia | 0.49 | 1 | 0.56 | 0.56 |
Rep. Ceca | 0.81 | 0.56 | 1 | 0.61 |
Francia | 0.73 | 0.56 | 0.61 | 1 |
Analizzando la tabella emerge che le serie sono tutte relativamente correlate, ad eccezione della Polonia che è meno correlata con le altre con un grado intorno a 0.50.
L’entrata della Polonia sul mercato della carta
Dall’inizio del secondo è possibile notare come la Polonia stia avendo sempre un maggior effetto sul prezzo europeo. I grafici che seguono riportano le importazioni europee dalla Polonia e il prezzo d'importazione europeo medio, quello dalla Germania e dalla Polonia.
L'exploit delle importazioni dalla Polonia è iniziato nel 2010, quando tra il 2009 e il 2010 i chili importati sono aumentati del +70% da 27 milioni di chili a 46 milioni di chili. Fino al 2010 il prezzo medio delle importazioni europee rifletteva perfettamente sia nella dinamica sia nei livelli il prezzo tedesco, dal 2010 questo però ha iniziato a riflettere anche gli effetti dell’entrata polacca sul mercato.
Questi effetti sono ancora più evidenti nel 2019: il prezzo medio europeo sta crescendo, tanto da toccare i massimi storici a settembre, a fronte di una flessione del prezzo tedesco e una continua crescita di quello polacco.
(1) Carta e cartone ondulati "con o senza fogli di superficie piana incollati", anche perforati, in rotoli di larghezza> 36 cm o in fogli quadrati o rettangolari con un lato> 36 cm e l'altro> 15 cm allo stato aperto (fonte Eurostat)