Monitorare i tassi di cambio per comprendere l'evoluzione dei prezzi

Il tasso di cambio è la quantità di valuta nazionale necessaria ad acquistare un’unità di valuta estera.

E’ noto che, influenzando il prezzo di acquisto o di vendita, il tasso di cambio è un fattore estremamente importante per chiunque scambi beni oltre i confini nazionali. Questo fattore assume rilevanza crescente al crescere della dipendenza di un soggetto verso fornitori o clienti esteri. Può infatti essere considerato un fattore trascurabile se si scambia merce all’estero sporadicamente, ma non curarsi della sua incidenza può causare gravi perdite alle aziende che basano il proprio fatturato sull’export o importano la maggior parte delle materie prime utilizzate. A ciò si aggiunge l'evidente influenza che alcuni tassi di cambio hanno sui prezzi di particolari beni.

Per queste ragioni in PricePedia sono stati aggiunti nella tipologia Indici Congiunturali alcuni tra i più rilevanti tassi di cambio: euro, dollaro, dollaro australiano, yuan e sterlina. Il cambio di ciascuna valuta è stato considerato sia verso il dollaro che verso l’euro¹.

Di seguito sono proposti due esempi in cui le serie dei tassi di cambio possono essere utili a spiegare parte della dinamica del prezzo di un bene.

Il legame tra il dollaro australiano e la lana

Il grafico proposto di seguito mette a confronto il prezzo in dollari della lana australiana venduta all’asta (di cui si è discusso in un precedente articolo) con quella del tasso di cambio dollaro australiano verso il dollaro.

Grafico 1: Confronto Dollaro Australiano e Lana australiana

Dall’analisi grafica emerge l’esistenza di un legame significativo e negativo tra le due serie. Una correlazione pari a -0,67 tra il tasso di cambio e il prezzo conferma quanto detto. Nei punti di svolta sembra che le due serie si muovano in modo simultaneo: ad una svalutazione del dollaro australiano nei confronti di quello statunitense corrisponde una riduzione del prezzo in dollari della lana prodotta in Australia. E’ possibile dunque affermare che la dinamica del prezzo in dollari della lana è in buona parte spiegata dalle variazioni nel tasso di cambio del dollaro australiano.

L’euro e il petrolio

Meno evidente ma statisticamente più rilevante è il caso del cambio euro verso dollaro e WTI.

Grafico 2: Confronto Euro e WTI

Nonostante la variabilità del prezzo del petrolio sia di gran lunga maggiore rispetto a quella del tasso di cambio, la correlazione tra le due serie è significativa e pari a -0,79. Quando l’euro si deprezza, ovvero servono più euro per la stessa quantità di merce in dollari, diminuisce il prezzo in dollari del barile: il persistere di un cambio sfavorevole, ceteris paribus, tende a ridurre, nel medio-lungo periodo, la domanda di un bene.

Risulta quindi estremamente utile monitorare le dinamiche dei tassi di cambio per comprendere in maniera tempestiva i fenomeni in atto e gli eventuali punti di svolta.