L'acciaio e i suoi rottami

Analisi della relazione tra il prezzo del rottame d'acciaio e il prodotto d'acciaio

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Ferrosi Determinanti dei prezzi

Tra i diversi metalli, l’acciaio è riciclabile al 100% ed è inoltre il materiale più riciclato al mondo, grazie a mercati sempre più efficienti di raccolta dei prodotti al termine del loro ciclo di vita.
Una fonte aggiuntiva rispetto a quella del fine vita, sono gli avanzi di lavorazione di acciaio nelle industrie meccaniche. In questo articolo analizzeremo i prezzi di questi rottami per verificare la relazione esistente tra essi e i prezzi dell’acciaio, inteso come materia prima.
Nell’articolo sono analizzati tre diversi tipi di rottami:

  1. rottami di acciaio non legato (NOLE);
  2. rottami di acciaio inox, contenti una percentuale di nichel inferiore all’8% (INF8);
  3. rottami di acciaio inox, contenti una percentuale di nichel superiore all’8% (SUP8).

Nei tre grafici che seguono (ricavati dal sito precepedia.it) i diversi tipi di rottami sono confrontati con i prezzi di prodotti in acciaio che presentano una composizione simile a quella dei rottami. In particolare:

  1. semiprodotti rettangolari in acciaio non legato;
  2. barre sezione circolare con nichel superiore a 2%;
  3. larghi piatti in acciaio inox.
Confronto tra prezzi dei rottami e opportuni prezzi benchmark di prodotti in acciaio
Non legato Rottami e piatti con contenuto di nichel >8% Rottami e piatti inox con contenuto di nichel < 8%
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Dall’analisi dei grafici emerge la forte correlazione esistente da un lato, tra i rottami NOLE e i semiprodotti e, dall’altro, tra i rottami inox SUP8 e i larghi piatti di inox. Per queste due tipologie di rottami è possibile individuare dei benchmark affidabili dati dal prezzo dei semiprodotti e dei larghi piatti.
Anche i prezzi dei rottami di inox INF8 sono correlati con i prezzi delle barre ma questa correlazione è relativamente più bassa rispetto ai due casi precedenti. Il prezzo delle barre può essere utilizzato come benchmark ma con alcuni elementi di attenzione.

Dal punto di vista dei livelli di prezzi, la tabella che segue riporta il prezzo medio in € nel 2017 dei rottami e del prodotto finito e il rapporto tra il prezzo del rottame e quello del corrispondente prodotto finito utilizzato come benchmark.

Prezzo medio 2017 in €

Acciaio non legato €/tonn
Rottami 240
Semiprodotti, sezione rettangolare 418
Peso del prezzo del rottame sul prezzo del prodotto finito 57%
Rottami Ni > 8% 1163
Piatti larghi, spessore 3 - 4.75 mm 2349
Peso del prezzo del rottame sul prezzo del prodotto finito 50%
Rottami Ni < 8% 898
Barre, sezione circolare spessore 25 - 80 mm 2973
Peso del prezzo del rottame sul prezzo del prodotto finito 30%

Il prezzo del rottame pesa mediamente il 57, 50 e 30% rispetto al prezzo del prodotto finito. Questo scarto è mediamente la metà per i rottami non legati e per quelli con una percentuale di nichel superiore all'8%: ciò implica che il rottame ha un ruolo fondamentale nella determinazione del prezzo. Mentre il rottame con un percentuale di nichel inferiore all'8% pesa meno sul prezzo del prodotto finito, indicando che nella determinazione del prezzo delle barre hanno rilevanza maggiore altre componenenti.

Conclusione

La crescita dal punto di minimo del 2016 per rottami INF8 sembra essere stata fino ad ora inferiore rispetto a quella del prezzo benchmark del prodotto finito: rispettivamente il rottame di inox è aumentato del 38% e le barre del 44%. E’ probabile quindi che nel prossimo futuro, a fronte di una riduzione del prezzo dell'acciaio, i prezzi dei relativi rottami possano registrare una relativa stabilità.