Drastico calo nel prezzo per gli oli vegetali

Dopo le forti tensioni del 2019 il prezzo degli oli vegetali perde quanto guadagnato

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Oli vegetali Congiuntura

Gli effetti del COVID-19 si sono fatti pesanti anche in alcune categorie alimentari. Gli oli vegetali sono inclusi in queste categorie, in particolare l’olio di palma e quello di soia. Il fattore comune che ha determinato la dinamica di queste due commodity è il crollo della domanda. Le quotazioni finanziarie sono in flessione da inizio anno e i valori si trovano sui minimi degli ultimi anni.

Olio di semi di soia

Il grafico che segue riporta la quotazione finanziaria dell’olio di semi di soia riportata al Chicago Mercantile Exchange (CME). I valori sono riportati in euro per tonnellata.

Grafico 1: Andamento prezzo dell'olio di soia
Andamento prezzo  dell'olio di soia

Il prezzo dell’olio di semi di soia ha registrato una fase di tensione da giugno 2019 fino a gennaio, in questo periodo il prezzo dell’olio di semi è aumentato circa del 20% passando da un valore di 534 a 655 euro alla tonnellata. Da quando si sono manifestati i primi segni della pandemia, il prezzo dell’olio di semi ha perso il valore guadagnato nei mesi precedenti registrando una caduta. Nell’arco di due mesi è infatti caduto del -20%, segnalando la variazione bimestrale più intensa registrata dal 2008. Ad aprile però questa caduta sembra essersi arrestata. La variazione congiunturale infatti segnala solo -0.50% e rimane stabile quindi sui valori di marzo ma con un valore prossimo al minimo decennale di ottobre 2018 e pari a 533 euro alla tonnellata.
La fase uno della guerra commerciale sembra fare da sfondo a questo rallentamento, la Cina ha infatti ripreso gli acquisiti di’olio di semi di soia dagli Stai Uniti. Gli USA sono tra i principali produttori di olio di soia, la Cina è tra i principali importatori e prima dell’inizio della guerra commerciale gli USA erano tra i loro partner principali di riferimento (fonte ExportPlanning). Lo scorso mese la Cina, la quale sembra in una fase di ripristino dell’attività economica, ha iniziato ad acquistare quantità di olio di soia dagli Stati Uniti con l'intento di aumentare le proprie scorte. La ripresa degli scambi commerciali ha quindi garantito la tenuta del prezzo di aprile dell’olio di soia.

Olio di palma

La flessione dell’olio di palma invece non sembra arrestarsi, a pesare è il crollo della domanda e le limitazioni europee imposte alle esportazioni. Il grafico che segue riporta la quotazione al CME. Anche in questo caso i valori sono riportati in euro per tonnellata.

Grafico 2: Andamento prezzo dell'olio di palma
Andamento prezzo dell'olio di palma

Dal grafico emerge che da inizio anno l’olio di palma ha perso circa il 30% del suo valore di inizio anno, passando da un livello di 665 a 462 euro alla tonnellata prossimo ai minimi dello scorso anno. Una variazione negativa così intensa non si registrava dal 2008. Anche la flessione dell’olio di palma si inserisce a seguito di un periodo di forti tensioni sul mercato. Da agosto 2019 la quotazione ha guadagnato circa il 43% in conseguenza degli incendi che ci sono stati nel Borneo e in Sumatra, come riportato in un precedente articolo.
La Malesia e l’Indonesia sono i principali produttori di olio di palma nel mondo, il loro mercati di riferimento sono quello indiano e quello europeo. Per quanto riguarda quest’ultimo, oltre al crollo della domanda, ad impattare ci sono anche le limitazioni imposte dall’Unione Europea sulle importazioni europee di olio di palma, volte a tutelare i cittadini europei da olio e grassi dannosi per la salute. Mentre l’India, che assorbe quasi più della metà delle esportazioni di olio di palma di Malesia ed Indonesia, si trova di fronte agli effetti devastanti della pandemia che rischiano di indebolire ulteriormente il tessuto economico del paese - attualmente in India ci sono 100 mila casi confermati ufficiali-. In un articolo di Bloomberg si legge che gli acquisti di olio dell’India potrebbero scendere ai minimi degli ultimi nove anni, dato il lockdown che ha costretto la chiusura delle attività commerciali.