Aggiornamento a novembre 2025 dei prezzi delle ferroleghe
Confronto dei prezzi regionali di ferrocromo, ferromanganese e ferrosilicio
Pubblicato da Luca Sazzini. .
Ferroleghe CongiunturaNelle banche dati Pricepedia sono presenti oltre una ventina di prezzi differenti sulle ferroleghe, distinte in base al metallo additivo, alle specifiche del prodotto e al mercato di riferimento. 
In questo articolo ci soffermeremo unicamente sui prezzi appartenenti a tre tipologie di ferroleghe: il ferrocromo, il ferromanganese e il ferrosilicio, fornendo un aggiornamento sull’andamento medio annuo dei prezzi delle differenti tipologie commercializzate.
Analisi dei prezzi del ferrocromo
Il ferrocromo è la principale forma con cui il cromo viene commercializzato nel mercato europeo.
A livello doganale, la sua classificazione è suddivisa in base alla percentuale di carbonio contenuta nella lega. Al variare di questa percentuale cambiano infatti i possibili impieghi del ferrocromo: le leghe ad alto tenore di carbonio sono utilizzate nella produzione di acciai comuni, mentre quelle a basso o bassissimo contenuto di carbonio trovano applicazione nella fabbricazione di acciai inossidabili e acciai speciali, dove è richiesta un’elevata purezza del metallo e una maggiore resistenza alla corrosione.
La tabella seguente presenta un confronto tra le medie annue dei prezzi europei del ferrocromo, suddivisi per tenore di carbonio, e il prezzo CIF all’importazione in Cina del ferrocromo ad alto contenuto di carbonio (oltre il 4%). Quest’ultimo può essere considerato una sorta di benchmark internazionale, visto che la Cina assorbe da sola quasi la metà delle importazioni mondiali di ferrocromo.
Tabella dei prezzi medi annui del ferrocromo, espressi in euro/tonnellata
| 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| D-Last Price EU-Ferrocromo (C ≤ 0,05%) | 2439 | 2927 | 5230 | 4313 | 3630 | 3871 | 
| D-Last Price EU-Ferrocromo (C 0,05%-0,5%) | 2014 | 2646 | 4574 | 3931 | 3157 | 2690 | 
| D-Last Price EU-Ferrocromo (C 0,5%-4%) | 1628 | 1982 | 4535 | 3184 | 2579 | 2197 | 
| D-Last Price EU-Ferrocromo (C > 6%) | 839 | 1098 | 1342 | 1275 | 1260 | 1152 | 
| D-Storico Cina-Ferrocromo (C > 4%) (Cina CIF) | 759 | 1105 | 1269 | 1134 | 1113 | 969 | 
Dall’analisi della tabella emerge una dinamica comune tra le diverse tipologie di ferrocromo: dopo la fase di crescita culminata nel 2022, i prezzi doganali hanno invertito la tendenza, avviando un periodo di progressiva flessione. 
Il prezzo CIF all’importazione in Cina risulta molto simile a quello europeo con la maggiore percentuale di carbonio, sia in termini di dinamica che di livello, con un coefficiente di correlazione semplice prossimo a 0.9 su un massimo di 1.
Analizzando i livelli dei prezzi, si evidenziano le differenze tra i prezzi del ferrocromo ad alto contenuto di carbonio (superiore al 4%) e quelli delle altre tipologie, che presentano prezzi significativamente più elevati a causa delle differenti applicazioni industriali. In particolare, il ferrocromo a contenuto medio-alto di carbonio (tra 0.5% e 4%) arriva a costare già il doppio rispetto a quello a più alto tenore di carbonio. 
Un’ulteriore differenza si riscontra per il ferrocromo a bassissimo contenuto di carbonio (inferiore allo 0.05%), che nel 2025 è stato caratterizzato da una dinamica differente rispetto alle altre tipologie, registrando un aumento dei prezzi medi rispetto al 2024. Da inizio anno ad oggi, infatti, il prezzo di questa tipologia di ferrocromo ha raggiunto livelli medi prossimi ai 4000 euro/tonnellata, più del triplo rispetto a quelli registrati in Europa e in Cina per il ferrocromo contenente un elevato tenore di carbonio.
Analisi dei prezzi del ferromanganese
Il ferromanganese è una ferrolega impiegata principalmente nella produzione dell’acciaio. Agisce sia come disossidante, eliminando ossigeno e zolfo durante la fusione, sia come agente di lega, conferendo maggiore resistenza meccanica, durezza e tenacità agli acciai strutturali e speciali impiegati in costruzioni, automotive e macchinari pesanti.
Analogamente al ferrocromo, la classificazione doganale del ferromanganese distingue le varie tipologie in base al contenuto di carbonio, con prezzi più elevati per le leghe a basso tenore di carbonio. 
La tabella seguente riporta le medie annue dei prezzi doganali del ferromanganese in Unione Europea e negli Stati Uniti[1], suddivisi per il relativo contenuto di carbonio. 
Tabella dei prezzi medi annui del ferromanganese, espressi in euro/tonnellata
| 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| D-Last Price EU-Ferromanganese (C ≤ 2%) | 1252 | 1685 | 2247 | 1413 | 1327 | 1312 | 
| D-Last Price EU-Ferromanganese (C > 2%) | 832 | 1128 | 1353 | 994 | 1010 | 982 | 
| D-Storico USA-Ferromanganese (C ≤ 2%) (USA CIF) | 1202 | 1522 | 2846 | 1644 | 1361 | 1470 | 
| D-Storico USA-Ferromanganese (C > 4%) (USA CIF) | 796 | 1079 | 1982 | 1256 | 1049 | 993 | 
Fatta eccezione per il picco del 2022, quando i prezzi CIF statunitensi hanno registrato un aumento più marcato rispetto a quelli europei, i prezzi doganali europei e statunitensi mostrano livelli e dinamiche pressoché analoghi, con differenziali medi inferiori ai 200 euro per tonnellata tra i due mercati.
In entrambe le aree geografiche, le leghe a basso contenuto di carbonio presentano prezzi medi superiori di circa 300-400 euro per tonnellata rispetto a quelle ad alto contenuto di carbonio. Dall’inizio del 2025, il prezzo medio del ferromanganese ad alto tenore di carbonio si è attestato intorno ai 1000 euro per tonnellata sia in Europa che negli Stati Uniti, mentre per le leghe a basso tenore di carbonio le medie sono pari a circa 1300 euro per tonnellata nell’Unione Europea e quasi 1500 negli Stati Uniti.
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  Analisi dei prezzi del ferrosilicio
La Cina è il principale produttore ed esportatore mondiale di ferrosilicio. Grazie all’abbondanza di silicio metallurgico e ai costi di produzione relativamente bassi, il Paese è diventato un leader globale nella produzione di questa lega, esportandola a prezzi notevolmente inferiori rispetto agli altri concorrenti e generando una marcata pressione al ribasso sui mercati internazionali.
Nel 2020 l’Unione Europea, per proteggere la propria industria dalla concorrenza cinese in dumping, ha introdotto, con il Regolamento 2020/909, dazi antidumping sulle importazioni di ferrosilicio provenienti dalla Cina, per una durata di 5 anni. L’aliquota generale applicata alle diverse imprese cinesi è quali sempre del 31.2%. Alla scadenza del regolamento, l’Unione Europea ha avviato una nuova revisione, tuttora in corso, per valutare l’eventuale proroga delle misure antidumping. Nel frattempo, i dazi esistenti rimangono in vigore fino al termine della revisione.
La tabella  che segue si riporta il confronto tra i prezzi medi annui europei e cinesi del ferrosilicio, espressi in euro/tonnellata. Nella tabella è riportato anche il prezzo del Ferrosilicio quotato alla borsa cinese Zhengzhou Commodity Exchange (ZCE).
La merceologia tipica del ferrosilicio commercializzato internazionalmente ha un contenuto di silicio superiore al 55%. Tra i prezzi rilevati da PricePedia alla dogana europea rientra anche una tipologia di ferrosilicio con un contenuto di silicio inferiore al 55%. Si tratta di una lega particolare, caratterizzata dalla presenza di altri elementi, come il magnesio, che contribuiscono a determinarne un livello di prezzo mediamente più elevato rispetto al ferrosilicio standard.
Tabella dei prezzi medi annui del ferrosilicio, espressi in euro/tonnellata
| 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| D-Last Price EU-Ferrosilicio (peso ≤ 55%) | 1623 | 1631 | 2671 | 2860 | 2375 | 2208 | 
| D-Last Price EU-Ferrosilicio (peso > 55%) | 1014 | 1624 | 2738 | 1725 | 1361 | 1317 | 
| D-Storico Cina-Ferrosilicio (peso > 55%) (Cina FOB) | 918 | 1314 | 1722 | 1307 | 1151 | 983 | 
| F+-Consegna a 1 mese-Ferrosilicio Cina (ZCE) | 746 | 1177 | 1226 | 965 | 846 | 710 | 
L’analisi dei prezzi del ferrosilicio mostra come le barriere tariffarie introdotte dall’Unione Europea abbiano contribuito a proteggere il mercato interno dalla concorrenza a basso costo proveniente dalla Cina. I prezzi europei del ferrosilicio ad alto contenuto di silicio (oltre il 55% in peso) risultano infatti mediamente superiori di circa 300 euro per tonnellata rispetto ai prezzi FOB delle esportazioni cinesi.
Conclusioni
Dall’analisi dei prezzi delle 3 tipologie di ferroleghe considerate emergono livelli e dinamiche di prezzo comuni tra i diversi mercati regionali. I prezzi doganali cinesi del ferrocromo e del ferrosilicio presentano livelli leggermente inferiori rispetto ai corrispondenti prezzi europei. Nel caso del ferrosilicio, tale differenza è riconducibile anche alla presenza dei dazi antidumping introdotti dall’Unione Europea sulle importazioni provenienti dalla Cina. 
Dal confronto tra i prezzi europei e statunitensi del ferromanganese emergono livelli sostanzialmente analoghi, con differenze di prezzo generalmente inferiori a 200 euro per tonnellata per il prezzo europeo, ad eccezione del 2022, quando i prezzi statunitensi hanno registrato un differenziale rispetto al prezzo europeo molto maggiore a 200 euro alla tonnellata.
[1] I flussi di commercio della Cina sono relativamente bassi e rendono poco robusto il loro prezzo. La Cina, infatti, preferisce esportare direttamente i minerali di manganese piuttosto che il ferromanganese.