Aggiornamento Congiuntura Settembre 2025
Domanda stagnante ed effetto Cina pesano sui prezzi europei delle commodity
Pubblicato da Pasquale Marzano. .
Last Price CongiunturaÈ stato pubblicato l'aggiornamento dei prezzi mensili delle commodity PricePedia di settembre 2025. Dal punto di vista congiunturale, i prezzi in euro delle commodity si sono discostati solo leggermente dai livelli di agosto 2025, registrando una variazione percentuale pari al -0.34%. La dinamica decrescente che sta caratterizzando le quotazioni europee da ormai oltre ventiquattro mesi è, però, evidente se si considera la variazione tendenziale di settembre 2025 rispetto allo stesso mese dello scorso anno, pari al -6.2%.
Nel grafico che segue si riporta l'andamento dei prezzi, in euro, delle materie prime relative al mercato europeo per i principali aggregati PricePedia: Totale Commodity[1], Industriali[2], Energetici e Alimentari, con base 100 i rispettivi livelli di gennaio 2022.

Tra i principali aggregati, negli ultimi dodici mesi soltanto i prezzi delle materie prime alimentari hanno registrato una crescita su base annua pari al +6.1%, dovuta principalmente all'andamento dei prezzi dei Tropicali, nonostante più recentemente abbiano intrapreso un sentiero di rientro dei prezzi su livelli più bassi rispetto ai massimi recentemente toccati.
Per quanto riguarda gli altri aggregati, gli Energetici hanno registrato un calo particolarmente forte, pari al -11.2%, rispetto a settembre 2024, proseguendo lungo la traiettoria di rientro dei prezzi dagli elevati livelli del biennio 2021-2022.
Anche le commodity Industriali hanno registrato a settembre 2025 una diminuzione year-on-year, pari al -4%, influenzati dalla debolezza che caratterizza da metà 2022 la manifattura europea e, di conseguenza, la domanda di materie prime.
Un altro fattore che tende a influenzare al ribasso i prezzi delle materie prime industriali europee è legato alla dinamica dei prezzi delle commodity cinesi. Se si considerano i prezzi cinesi FOB, che rappresentano il prezzo a cui le imprese cinesi vendono sui mercati internazionali, ad agosto 2025 è stata registrata una riduzione tendenziale dei prezzi in euro particolarmente intensa e pari al -11%, dovuto in parte alla riduzione dei prezzi in yuan e in parte all''apprezzamento dell'Euro nei confronti dello valuta cinese.
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I prezzi delle materie prime industriali a settembre 2025
Di seguito si riportano le variazioni tendenziali di settembre 2025 dei prezzi in euro relativi alle merceologie appartenenti all'aggregato delle commodity industriali.
Grafico 2: Settembre 2025, variazioni % in euro rispetto a settembre 2024
Fonte: PricePedia
In termini tendenziali i cali più forti si sono registrati per i prezzi delle materie prime maggiormente influenzate dalle dinamiche relative al mercato cinese: per Fibre Tessili e Metalli Ferrosi la caduta è stata pari quasi al -8%, per i prodotti Chimici Organici e per Plastiche ed Elastomeri la diminuzione si è avvicinata al -7%.
Leggermente meno intensa è stata invece la caduta dei prezzi in euro del comparto Legno e Carta e della Chimica Farmaceutica, rispettivamente pari a -2.8% e -1.5%.
Per quanto riguarda i Metalli Non Ferrosi, i prezzi in euro risultano in media uguali ai valori di settembre 2024.
In moderata crescita tendenziale risultano invece le commodity della Chimica Specialty e della Chimica Inorganica, rispettivamente pari al +1.6% e al +3%. In entrambi i casi la dinamica dei prezzi europei risulta particolarmente rigida e meno incline alle pressioni ribassiste registrate dai rispettivi prezzi cinesi.
1. L'indice PricePedia Totale Commodity risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle commodity industriali, alimentari ed energetiche.
2. L'indice PricePedia del prezzo degli Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica Farmaceutica, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.