Timori di carenza di offerta accendono il prezzo del rame

Tensioni in crescita sui mercati di energia e metalli

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Indicatori Congiunturali Settimana Finanziaria Materie Prime

Questa settimana i mercati finanziari delle materie prime hanno mostrato un andamento complessivamente rialzista.
Nel comparto dell’energia, i prezzi del greggio e dei suoi derivati hanno seguito un rialzo guidati dall’aggravarsi delle tensioni geopolitiche. Le dichiarazioni del presidente Donald Trump, secondo cui i Paesi della NATO dovrebbero rispondere con fermezza a eventuali sconfinamenti russi nello spazio aereo, hanno alimentato il timore di un conflitto più ampio. A questo si sono aggiunte le nuove restrizioni annunciate da Mosca sulle esportazioni di diesel, motivate dai danni subiti dalle infrastrutture energetiche colpite dai droni ucraini.
La spinta rialzista si è tuttavia attenuata negli ultimi giorni, dopo che i dati ufficiali del Dipartimento dell’Energia americano hanno evidenziato un inatteso incremento delle scorte di greggio.
Sul fronte del gas naturale, l’attenzione si è concentrata soprattutto sulle condizioni meteorologiche. Temperature più miti del previsto hanno ridotto la domanda in tutte le principali aree di consumo, determinando una sostanziale stabilità dei prezzi europei (TTF Olanda) e una contrazione di quelli regionali negli Stati Uniti (Henry Hub) e in Asia (JKM).

Nel mercato dei metalli, i ferrosi hanno mantenuto una sostanziale stabilità, mentre non ferrosi e preziosi hanno registrato rialzi significativi. Tra i metalli non ferrosi, il rame ha guidato i guadagni, superando i 10.300 $/tonnellata sul mercato di Londra, con un incremento di quasi il 5% registrato in un solo giorno. La miniera indonesiana di Grasberg, la seconda più grande al mondo, è stata interrotta dall’8 settembre a causa di una frana mortale; a seguito dell’incidente, la società proprietaria Freeport-McMoRan ha dichiarato la forza maggiore, sospendendo temporaneamente gli adempimenti contrattuali. La società mineraria ha inoltre ridotto le previsioni di vendita di rame e oro, stimando che le vendite consolidate nel terzo trimestre potrebbero risultare circa il 4% inferiori per il rame e circa il 6% inferiori per l’oro rispetto alle stime di luglio. Gli analisti avvertono che le operazioni potrebbero essere completamente ripristinate solo entro il 2027, data l’eccezionale rilevanza dell'incidente.

Questo ha sostenuto non solo il rialzo del rame, ma anche quello dell’oro, che questa settimana ha raggiunto nuovi massimi storici, spinto dall'incertezza sulle relazioni tra Russia e NATO a seguito delle recenti violazioni dello spazio aereo, che ha mantenuto elevato il premio di rischio per tutti i principali metalli preziosi. In particolare, l’oro ha superato i 3.800 $/oncia troy nelle quotazioni intraday, mentre l’argento si sta avvicinando a superare il massimo storico di 48 $/oncia troy del 29 aprile 2011.

Nel settore alimentare, i prezzi dei prodotti tropicali continuano a seguire un trend ribassista, trainato dalle piogge in Brasile durante il periodo critico della fioritura di caffè e cacao, mentre cereali e oli alimentari si mantengono stabili.

Inflazione USA PCE

Nel mese di agosto, l'inflazione statunitense, misurata dal Personal Consumption Expenditures (PCE), è cresciuta dello 0.3% su base mensile e del 2.7% su base annua, in linea con le aspettative degli analisti. L’indice PCE core, che esclude cibo ed energia, è rimasto stabile al 2.9% y/y, con un incremento dello 0.2% m/m, anch’esso conforme alle previsioni.
Questi dati segnalano che la pressione inflazionistica negli Stati Uniti resta elevata, ben al di sopra dell’obiettivo del 2% della Federal Reserve (FED), pur senza evidenze di un’accelerazione incontrollata.

Per la banca centrale, lo scenario attuale mantiene aperta la possibilità di un nuovo taglio dei tassi, ma i rischi legati alla persistenza dell’inflazione restano elevati. Per valutare le prossime mosse della FED, sarà importante seguire anche l’evoluzione del mercato del lavoro e la solidità complessiva dell’economia statunitense.

APPENDICE NUMERICA

ENERGIA

L’indice degli energetici PricePedia si riporta sopra i livelli persi nella scorsa settimana.

Indice Finanziario PricePedia dei prezzi in dollari dell'energia
Indici finanziari PricePedia dei prezzi dell'energia

La heatmap degli energetici evidenzia un rialzo dei prezzi del petrolio e dei suoi derivati (soprattutto Gasolio), a fronte di una riduzione dei prezzi del GNL statunitense e asiatico.

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro
HeatMap dei prezzi degli energetici

 

METALLI PREZIOSI

L’indice finanziario dei metalli preziosi raggiunge nuovi picchi storici, alimentato dalle tensioni in corso tra Russia e NATO.

Indice Finanziario PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli preziosi
Indice Finanziario PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli preziosi

Dall'analisi dell'heatmap emerge una crescita generalizzata dei prezzi dei metalli preziosi.

HeatMap dei prezzi in euro dei metalli preziosi
HeatMap dei prezzi in euro dei metalli preziosi

 

FERROSI

Entrambi gli indici finanziari dei metalli ferrosi hanno seguito, nel corso della settimana, un andamento laterale dei prezzi.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi

L'heatmap dei metalli ferrosi registra una stabilizzazione dei prezzi su base settimanale.

HeatMap dei prezzi dei ferrosi in euro
HeatMap dei prezzi dei ferrosi

 

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NON FERROSI INDUSTRIALI

Entrambi gli indici finanziari dei metalli non ferrosi mostrano una svolta rialzista, più marcata sull’indice del mercato di Londra (LME) rispetto a quello di Shanghai (SHFE).

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi industriali
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi industriali

Dalla heatmap dei non ferrosi si segnala la crescita settimanale della media mobile dei prezzi del rame, seguita da quella del cobalto. L’aumento del cobalto di venerdì scorso è legato all’annuncio della Repubblica Democratica del Congo (RDC) di ridurre le esportazioni, nel tentativo di contenere l’eccesso di offerta globale.

HeatMap dei prezzi dei non ferrosi in euro
HeatMap dei prezzi dei non ferrosi

 

ALIMENTARI

Gli indici finanziari dei cereali e degli oli alimentari rimangono relativamente stabili, mentre quello dei tropicali prosegue la sua dinamica ribassista.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari

CEREALI

Dalla heatmap emerge una flessione dei prezzi della farina di soia e dell'avena.

HeatMap dei prezzi in euro dei cereali
HeatMap dei prezzi in euro dei cereali

TROPICALI

Dall’analisi della heatmap si registra un calo dei prezzi di caffè e cacao.

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari tropicali
HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari tropicali