Gas mondiale: verso nuovi equilibri

Europa, Cina e Stati Uniti: l’intreccio tra mercati finanziari e fisici, GNL e gasdotti nella formazione dei prezzi

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Gas Naturale Determinanti dei prezzi

Il mercato mondiale del gas sta vivendo una fase di profonda trasformazione, caratterizzata da una riconfigurazione dei flussi commerciali su scala globale. Le due dinamiche più rilevanti sono:

  • la progressiva riduzione, fino alla probabile interruzione completa, dei flussi di gas naturale via gasdotto dalla Russia verso l'Europa e il contestuale aumento dei flussi dalla Russia verso la Cina;
  • il crescente sviluppo degli scambi internazionali di gas naturale liquefatto (GNL).

Dal punto di vista delle caratteristiche di prodotto, il gas naturale via gasdotto e il GNL – una volta rigassificato – sono perfettamente equivalenti. Differiscono però in modo sostanziale nella struttura dei costi di trasporto: il gas via gasdotto richiede investimenti fissi molto elevati e presenta costi marginali ridotti, mentre il GNL comporta costi di impianto più contenuti ma costi marginali sensibilmente superiori.
Queste diverse strutture di costo determinano una differente regionalizzazione del mercato mondiale e portano a prezzi di equilibrio che possono variare non solo tra aree geografiche, ma anche in base alla tipologia di trasporto utilizzata. Una prima analisi di queste dinamiche è stata presentata nell’articolo Verso un mercato euroasiatico del gas sempre più integrato, a cui si rimanda.

In questo articolo ci concentreremo invece sull’intensità delle relazioni tra i diversi mercati e sulla direzione di tali relazioni. In altri termini, considerando l’esistenza di molteplici mercati in cui l’interazione degli operatori porta alla scoperta del prezzo di equilibrio tra domanda e offerta, ci chiederemo quali mercati assumono un ruolo guida e quali risultano invece più dipendenti.
Ad esempio: è il mercato finanziario TTF del gas europeo a influenzare il prezzo fisico del gas in rete in Cina, oppure accade il contrario?

Misura della direzione e dell'intensità degli effetti

Per analizzare la direzione e l’intensità delle relazioni tra i diversi mercati del gas abbiamo stimato diverse equazioni di lungo periodo tra gruppi di variabili cointegrate[1]. In presenza di cointegrazione, la relazione lineare tra le variabili può essere stimata tramite un semplice modello OLS, i cui coefficienti risultano super-consistenti.
Occorre sottolineare che tra le stesse variabili possono esistere più relazioni di lungo periodo. L’individuazione delle relazioni di cointegrazione dominanti, insieme alla modellizzazione delle dinamiche di breve periodo, è compito specifico dell’analisi VECM (Vector Error Correction Model), che esula dall’obiettivo di questo lavoro. I risultati qui presentati devono quindi essere considerati preliminari e suscettibili di ulteriori approfondimenti.

Nella tabella che segue sono riportati i parametri delle diverse relazioni di cointegrazione prese in esame. Poiché le variabili sono state considerate in logaritmo, i valori dei parametri stimati possono essere interpretati come elasticità.

Relazioni di cointegrazione tra i prezzi del gas
Variabile dipendente    Prezzi finanziari Prezzi fisici
   via gasdotto GNL
Brent Gas TTF Gas JKM Gas Henry Hub Europa CinaUE CIF Cina CIFGiappone CIF USA FOB
Prezzi finanziati
  JKM 0.08 0.87 0.04
  TTF 0.590.19 0.320.18
Prezzi fisici GNL
  USA FOB 0.13 0.37 0.34
  UE CIF 0.650.420.16
  Cina CIF 0.12 0.19 0.300.29
  Giappone CIF 0.97

 

Dall’analisi di questi risultati emergono alcuni fatti rilevanti:

  • esiste una forte relazione tra il prezzo finanziario TTF del gas via gasdotto europeo e il prezzo finanziario del GNL relativo al mercato coreano-giapponese (JKM). Il prezzo finanziario europeo è condizionato anche dal prezzo fisico europeo, sia del gas via gasdotto sia del GNL, mentre nel lungo periodo il prezzo JKM risulta determinato quasi esclusivamente dalla relazione con il TTF;
  • il prezzo finanziario influenza il prezzo fisico del GNL in Cina e, in misura ancora maggiore, negli Stati Uniti;
  • il prezzo fisico del gas via gasdotto condiziona il prezzo fisico del GNL sia sul mercato UE sia, soprattutto, su quello cinese;
  • nel mercato mondiale del GNL il benchmark è rappresentato dal prezzo cinese, che contribuisce a determinare quasi interamente il prezzo giapponese e influenza in modo significativo anche il prezzo europeo. In secondo luogo, il prezzo giapponese esercita a sua volta un’influenza parziale sul prezzo cinese e sul prezzo FOB delle esportazioni statunitensi.

In sintesi

I mercati del gas delle principali aree economiche mondiali sono strettamente interconnessi e si influenzano reciprocamente. I tre mercati finanziari (TTF in Europa, JKM in Asia e Henry Hub negli Stati Uniti) mostrano legami molto forti, con un ruolo di guida di lungo periodo esercitato dal TTF. Sul mercato fisico del GNL è invece l’Asia a dettare i prezzi, con un peso determinante del mercato cinese.
In questo contesto, la sostituzione delle importazioni cinesi di GNL con forniture di gas via gasdotto dalla Russia tenderà a ridurre la pressione esercitata dai consumi cinesi sul mercato del GNL, portando a una diminuzione del prezzo relativo rispetto al gas via gasdotto. Questo canale, insieme alla crescita dell’offerta mondiale di GNL, potrebbe contribuire ad assorbire gli aumenti di prezzo registrati dal 2021.


[1] Due o più variabili si dicono tra loro cointegrate se non sono stazionarie, ma esiste una loro combinazione lineare che risulta stazionaria, ossia tende a oscillare intorno alla sua media.