Scenario Settembre 2025
Si conferma la previsione al ribasso dei prezzi delle commodity nel prossimo biennio
Pubblicato da Pasquale Marzano. .
Last Price Previsioni Previsione
Lo Scenario PricePedia è stato aggiornato con le informazioni disponibili al 03 settembre 2025. Si confermano le prospettive di debolezza della produzione industriale globale, rappresentativa della domanda mondiale di commodity. Quest'ultima è, infatti, prevista solo in modesta crescita nel biennio 2025-2026.
La debole dinamica della produzione industriale si traduce in un andamento del ciclo industriale globale[1] in costante calo nel biennio 2025-2026.
È utile ricordare che lo scenario attualmente pubblicato è quello che presenta la probabilità di realizzazione maggiore. Tuttavia i rischi di previsione legati al ciclo industriale mondiale, e quindi alla domanda globale di commodity, risultano prevalentemente al ribasso.
Il grafico che segue riporta la previsione a due anni dell'indice del ciclo industriale globale elaborato da PricePedia.
Ciclo industriale globale, scenario settembre 2025

Il trend decrescente del ciclo industriale globale è previsto continuare nel corso del 2025 e del 2026, con tassi di crescita annui pari al -0.7%, confermando quanto riportato nello scenario di agosto 2025 precedentemente pubblicato. Nel corso del 2027 è prevista una ripresa, seppur contenuta e pari al +0.5%.
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La previsione dei prezzi dei materiali di acquisto
In termini aggregati anche i prezzi dei materiali di acquisto delle imprese nel prossimo biennio sono previsti riflettere la medesima dinamica del ciclo industriale globale e i relativi rischi al ribasso. Nella media del 2025, infatti, i prezzi in euro delle commodity sono previste registrare, in aggregato, un calo pari al -6.1% rispetto ai valori medi del 2024. Nel 2026 la diminuzione dei prezzi è prevista continuare, seppur ad un tasso di variazione meno intenso rispetto al precedente scenario e e pari al -5.5%.
Di seguito si riporta la tabella delle variazioni annue dei prezzi in euro dei principali aggregati merceologici delle materie prime presenti nello Scenario PricePedia: Industriali[2], Totale Commodity[3], Energetici e Alimentari.
2024 | 2025f | 2026f | 2027f* | |
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I-Scenario PricePedia-Indice Totale Commodity (Europa) (Info al 3-09-2025) | −4.54 | −6.14 | −5.52 | −0.75 |
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Energetici (Europa) (Info al 3-09-2025) | −5.88 | −13.28 | −11.27 | −1.51 |
I-Scenario PricePedia-Indice Industriali (Europa) (Info al 3-09-2025) | −4.55 | −2.06 | −0.59 | +0.76 |
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Alimentari (Europa) (Info al 3-09-2025) | +3.26 | +9.60 | −0.86 | −2.75 |
Tutte le sotto-categorie che compongono l'indice Totale Commodity sono previste registrare nel corso del biennio 2025-2026 un trend decrescente, a eccezione delle commodity Alimentari. Le quotazioni di queste ultime, infatti, sono previste in aumento di quasi il +10% nel 2025, a fronte di un aumento dei beni tropicali già acquisito nel 2025 pari a oltre il +40%. Nel 2026 l'indice è previsto in lieve diminuzione pari al -0.9%.
Per quanto riguarda le materie prime energetiche, si conferma la previsione di una diminuzione dei prezzi rispettivamente pari al -13.3% e al -11.3% nel 2025 e nel 2026. Dal punto di vista della dinamica di medio periodo, le quotazioni sono previste avvicinarsi ai livelli medi del 2019, rimanendo comunque più elevati di quasi il +6%.
Negativa risulta anche la previsione aggregata delle commodity industriali core, in riduzione del -2.1% quest'anno e del -0.6% nel 2026, in linea con la dinamica del ciclo industriale globale e i maggiori rischi al ribasso. Tuttavia, a livello delle singole commodity esistono non pochi rischi al rialzo, soprattutto per quelle commodity la cui offerta mondiale è concentrata in paesi che appartengono all'area "The Rest" del mondo[4].
1. L'indice del ciclo industriale globale è costruito depurando la dinamica effettiva della produzione industriale dal suo trend. Poiché l'offerta di commodity tende a variare in funzione della attese di crescita economica di lungo periodo, mentre la domanda di commodity è maggiormente legata agli utilizzi congiunturali effettivi, l'indice del ciclo industriale globale tende a riprodurre le condizioni di tensione tra domanda e offerta sul mercato delle commodity: quando aumenta, significa che la domanda di commodity aumenta più dell'offerta; viceversa quando diminuisce.
2. L'indice PricePedia Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.
3. L'indice PricePedia Totale Commodity risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle commodity industriali, alimentari ed energetiche.
4. La definizione di "West and the Rest" riguarda la divisione del mondo in due blocchi contrapposti (si veda l'articolo Friendshoring e rischio di mercato dei materiali di acquisto).